Bus 003 Device 001: ID 0000:0000
Bus 001 Device 003: ID 12d1:1003
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000
Bus 002 Device 002: ID 1241:1177 Belkin F8E842-DL Mouse
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
Il vostro modem è supportato se ha il seguente ID 12d1:1003, quindi questo tutorial è per voi.
Ora se proviamo a verificare il log del kernel. Eseguire il seguente comando:
tail -f /var/log/messages
L'output sarà simile al seguente:
Possiamo notare che la periferica viene rilevata come un cd-rom, questo perchè questo modem utilizza una modalità non standard chiamata "modalità flash", ma è anche supportata la "modalità modem", quindi standard che permette al nostro amato pinguino di gestire il modem normalmente.
A questo punto abbiamo due possibilità:
- Abilitare la modalità modem e gestire il modem con wdial, in modalità testuale da terminale, o con gnome-ppp o kppp, in modalità grafica
- Usare il driver fornito dall'operatore Vodafone, che include anche un software di gestione, ancora in versione beta e non open
Quella preferibile a livello di usabilità ed etico (da vero linuxiano amante del free software) è la prima, ma per completezza verranno riportate entrambe.
Metodo Open SourceInstallare le applicazioni necessarie a reperire e compilare il sofware necessario imputando da terminale:
sudo apt-get install libusb-dev wget build-essential
Ora scarichiamo il programma e compiliamo il programma che ci permetterà di portare il nostro modem in modalità modem in una cartella temporanea:
cd /tmp
wget http://www.kanoistika.sk/bobovsky/archiv/umts/huaweiAktBbo.c
cc huaweiAktBbo.c -lusb -o huaweiAktBbo
Copiamo l'eseguibile ottenuto in /sbin con il comando:
sudo cp huaweiAktBbo /sbin/
Create uno script udev "/etc/udev/rules.d/50-huawei-e172.rules” con il comando:
sudo gedit /etc/udev/rules.d/50-huawei-e172.rules
e copiaci dentro queste codice:
SUBSYSTEM=="usb", SYSFS{idProduct}=="1003", SYSFS{idVendor}=="12d1", RUN+="/sbin/huaweiAktBbo" SUBSYSTEM=="usb", SYSFS{idProduct}=="1003", SYSFS{idVendor}=="12d1", RUN+="/bin/sleep 5" SUBSYSTEM=="usb", SYSFS{idProduct}=="1003", SYSFS{idVendor}=="12d1", RUN+="/sbin/modprobe usbserial vendor=0x12d1 product=0x1003"
Riavviare la macchina con il modem collegato alla USB. Ora il modem viene riconosciuto come tale e quindi possiamo procedere alla configurazione della connessione. NB: Per evitare problemi, è meglio disabilitare il pin della sim inserendola, allo scopo, in un telefonino.
Modalità TestualeAprire il file /etc/wvdial.conf:
sudo gedit /etc/wvdial.conf
e copia questa configurazione:
[Dialer Vodafone] Init2 = ATZ Init3 = ATQ0 V1 E1 S0=0 &C1 &D2 +FCLASS=0 Stupid Mode = 1 Modem Type = Analog Modem ISDN = 0 Phone = *99***1# Modem = /dev/ttyUSB0 Username = vodafone Dial Command = ATDT Password = vodafone Baud = 460800 Init4 = AT+CGDCONT=1,"IP","web.omnitel.it"
Quindi salvate e il gioco è fatto. Per connettervi digitate, sempre da terminale, il comando:
wvdial vodafone
Modalità GraficaCome indicato in precedenza, è possibile utilizzare questo modem, ovviamente anche con i tools grafici. Personalmente ho preferito gnome-ppp a wdial in modo da avere la mia iconcina sul desktop per avviare la connessione e una nella system tray che mi informa sullo stato della connessione. In questa guida verrà mostrata la configurazione per gnome-ppp, che con poche modifiche è possibile utilizzare su kppp.
Da terminale digitate:
gedit ~/Desktop/gnome-ppp-root.desktop
Quindi nella finestra di gedit incollare il testo seguente:
[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Type=Application
Comment=GNOME Dialup Tool
Comment[it_IT]=GNOME Dialup Tool
Exec=gksu gnome-ppp
Icon=gnome-ppp.png
Icon[it_IT]=gnome-ppp.png
Name=GNOME PPP (as root)
Name[it_IT]=GNOME PPP (as root)
Terminal=false
Salvare ed uscire dall'applicazione.
Sul desktop dovrebbe apparire l'icona "GNOME PPP (as root)", aprirla con il doppio click e inserire la password di root quando richiesto.
Ora bisogna inserire alcuni dei parametri fornitici dall'operatore (la seguente configurazione è basata su Vodafone, ma basta modificarla in base alle vostre necessità: in pratica basterà variare solo username, password e apn con quelli indicativi dal carrier, sempre che il vostro modem non abbia limitazioni, ma di questo tratteremo in seguito):
Username=vodafone (in realtà non indicato dalla wind ma senza la connessione non avviene)
Password=vodafone (in realtà non indicato dalla wind ma senza la connessione non avviene)
Numero di telefono= *99***1# (questo parametro rimane invariato per qualunque operatore)
Come nella seguente immagine:
Ora cliccate su "Configura" e nella finestra successiva selezionate "Rileva" e configurate tutto come nella seguente immagine:
Quindi cliccate su "Stringhe di inizializzazione..." ed inserite la stringa seguente:
AT+CGDCONT=1,"IP","web.omnitel.it"
come in questa immagine:
Quindi impostate le varie opzioni dei task "Networking" e "Opzioni" come di seguito:
Ora basta selezionare "Chiudi" e cliccare su "Connetti", attendere il prompt... e siamo in rete!
Metodo ProprietarioScarichiamo ed installiamo l'applicazione Vodafone Mobile Connect Driver for Linux 2.0.beta3 digitando da terminale:
cd /tmp
wget https://forge.betavine.net/frs/download.php/269/vodafone-mobile-connect-card-driver-for-linux-2.0.beta3-ALL-i386-installer.run
chmod +x ./vodafone-mobile-connect-card-driver-for-linux-2.0.beta3-ALL-i386-installer.run
sudo ./vodafone-mobile-connect-card-driver-for-linux-2.0.beta3-ALL-i386-installer.run
Durante la procedura di installazione vi verrà richiesto di indicare il nome degli utenti da abilitare all'utilizzo del modem.
Inserire la Internet key nella porta usb, quindi lanciare Vodafone Mobile Connect Card for Linux da Applicazioni→ Internet, dovrebbe partire:
Nel mio caso lo script di configurazione ha fallito, quindi per far funzionare il programma della Vodafone ho dovuto cambiare i permessi di alcuni file installati, imputando i seguenti comandi:
sudo chown -R TuoNomeUtente:users /opt/vmc/etc/ppp/
sudo chmod 777 /opt/vmc/etc/ppp/
sudo chmod -R 660 /opt/vmc/etc/ppp/*
Bene, ora i permessi sono impostati correttamente e VMC si avvierà correttamente.
Al rilevamento automatico il modem verrà rilevato come Huawei e270, ma l'hardware è lo stesso quindi premete OK.
Il software rileverà automaticamente la sim inserita nella vostra internet key e vi proporrà di configurare automaticamente la vostra chiave (l'internet key huawei e172 permette di utilizzare qualsiasi operatore), tutti gli operatoti italiani sono supportati. Cliccare su "Carica":