venerdì 27 giugno 2008

How to: Ripristinare il Bios dopo che l'aggiornamento è andato male con linux

Ovvero: Come creare ed utilizzare un Crisis Recovery Disk Phoenix sotto Linux (e Windows)

Ieri mi sono imbattuto in un notebook Hp DV9000 (nella fattispecie era un dv9252eu), il quale all'accensione emetteva solo un (1) beep lungo e due (2) brevi: poteva sembrare un problema di scheda video (stando alla codifica dei beep), ma in realtà il problema era dovuto ad un aggiornamento del bios andato storto... Cercando un po' per il web ho notato che questo è stato un problema di molti, allora perchè non cercare di creare una bella guida esaustiva (si spera)?

Quindi dopo un po' di post di applicazione tecnico/pratica, volevo condividere con voi quello che ho scoperto a riguardo dei bios Phoenix (utilizzati da vari produttori tra cui Hp, Compaq, Acer, Asus, ecc...). Quindi cimentarmi in un bel How-to, ad uso e consumo di linuxiani e non.

Alcuni potrebbero affermare che non è una cosa affatto nuova, ma, a mio parere, potrebbe essere cosa gradita e utile a molti, essendo pressoché sconosciuta al grande pubblico (anche degli smanettoni)...

A volte, se qualcosa va storto aggiornato il bios della proprio computer, questo può divenire completamente inutilizzabile, poichè, senza di esso, l'elaboratore non riesce a completare la fase iniziale di avvio (detta POST) e, quindi, l'avvio del sistema operativo.
In passato, spesso si doveva sostituire la scheda madre o ricorrere a stratagemmi complessi e delicati che richiedevano un'abilità tecnica non indifferente.
Oggi, invece, se possedete un scheda madre equipaggiata con bios phoenix potete avvalervi di una procedura di ripristino integrata. Infatti, grazie al Crisis Recovery Disk (in seguito CRD) è possibile ripristinare o aggiornare il bios corrotto del nostro pc facilmente, creando un floppy disk di avvio, il quale viene letto nonstante il bios danneggiato e permette di riprogrammare la eprom che lo contiene.

L'unica pecca di questo sistema è che bisogna equipaggiare il proprio pc di un lettore di floppy disk, anche esterno (usb), visto che non è compatibile con altri tipi di supporti (cd, pen drive, hdd esterni, ecc...).

Fatte le dovute premesse iniziamo.

Requisiti
  • Wine (Emulatore Windows)
  • Unzip
  • Un lettore di floppy disk (anche esterno)
  • Un floppy
  • Il bios da ripristinare
Procedimento

  • Installare, ove necessario le applicazioni richieste. Se avete Debian/Ubuntu digitate da terminale:
    sudo apt-get install unzip wine
  • Scaricate l'utility CRD da qui in una cartella temporanea.
  • Da terminale spostatevi nella cartella temporanea che avete creato ed estraete il file scaricato digitando:
    unzip 268076.exe
    Nonostante l'errore durante l'estrazione verrà creato il file CRDisk.IMA.
  • Inserire un floppy disk vergine all'interno del lettore e quindi digitare:
    dd if=CRDisk.IMA of=/dev/fdX
    dove "fdX" deve essere sostituito con il giusto device, di solito fd0 se interno. Nell'individuazione del nome del dispositivo potete aiutarvi con il comando "fdisk -l".
  • Quando dd avrà terminato, avremo creato il nostro CRD "generico". Nota: Agli utenti Windows basta: Aprire il file 268076.exe =>"Writing on floppy"=>Ok
  • Perchè funzioni, abbiamo bisogno di sostituire il file immagine del bios da caricare. Quindi se ne abbiamo già una copia di backup basta eliminare dal floppy il file "BIOS.WPH", copiare la nostra immagine al suo posto e rinominarla in "BIOS.WPH" con i seguenti comandi (spostatevi nel percorso del floppy):
    rm -r ./BIOS.WPHcp -r /percorso_immagine/NomeImmagine.xxx ./
    mv ./NomeImmagine.xxx ./BIOS.WPH
  • Se non avete una copia di backup del bios dovete cercare una versione compatibile con il vostro hardware su internet. Partite sempre dal sito del produttore dell'hardware.
  • Se avete un pc hp, purtroppo non potrete scaricare un'immagine da utilizzare direttamente, ma la troverete impacchettata in un eseguibile .exe non aderente allo standard zip. Qui ci viene in soccorso wine. Dopo aver scaricato l'aggiornamento del bios in una cartella temporanea digitate:
    wine NomeAggiornamento.exe
    dove solitamente il nome dell'aggiornamento inizia con s a cui seguono dei numeri (es. s345678.exe).
  • Procedete con l'installazione fino al suo termine. A programma installato dovrebbe verificarsi l'errore "Can not open driver Flash1.sys...", ma niente paura.
  • Il programma di installazione avrà creato nella directory di installazione di wine, nella subdirectory corrispondente al drive "C", una cartella di installazione contenente vari file tra cui uno con estensione .WPH che costituirà il nostro bios (nel mio caso /home/MioNick/.wine/c/SwSetup/SP37157)
  • Procedete come sopra.

Bene, il nostro floppy disk di ripristino è pronto!


La parte restante della guida è assolutamente identica sia per gli utenti Linux che Windows, ed essendo già stata scritta in modo magistrale sul forum di Hwupgrade.it dall'utente chandler8_2, che potete leggere in versione integrale a questo indirizzo
ho deciso di citarla testualmente, inclusi i post di completamento di altri utenti:
ATTENZIONE

Avete bisogno dell’ultimo bios funzionante sulla vostra motherboard per personalizzare tale dischetto. Il floppy infatti adesso contiene un bios generico che non funziona sulla vostra scheda. Scaricate il bios dal sito del costruttore ed estraetelo, questo crea una cartella temporanea che contiene un file .WPH, rinominatelo in BIOS.WPH e sostituitelo sul disco.

Adesso siete pronti.



Poiché il pc non effettua nemmeno la fase di post, il dischetto non verrà mai letto automaticamente, quindi bisogna forzare tale procedura.


Vi sono fondamentalmente due procedure: una combinazione di tasti e una Hardware key.



Combinazione di tasti

1. A pc spento, rimuovete la batteria, attaccate l’alimentatore da rete.

2. Tenete premuto Fn+B oppure Tasto Win+B

3. Tenendo premuto accendete il pc.

4. Sullo schermo non compare nulla, sembra tutto come prima.

5. La luce del floppy si accenderà, questo è segno che la procedura funziona.

6. Lasciate leggere il floppy, ci vogliono circa 2 min per finire la procedura.


7. Dopodichè il pc si riavvierà da solo

8. Ripetete la procedura dal punto 2 tre volte e dopo di ciò togliete il floppy e avviate normalmente.



Hardware key

1. A pc spento, rimuovete la batteria, attaccate l’alimentatore da rete.

2. Create dei ponti con pezzi di fili elettrici sottili nella porta parallela (schema1) oppure in quella seriale (schema 1)

3. Accendete il pc con i ponti inseriti.

4. Sullo schermo non compare nulla, sembra tutto come prima.

5. La luce del floppy si accenderà, questo è segno che la procedura funziona.


6. Lasciate leggere il floppy, ci vogliono circa 2 min per finire la procedura.

7. Dopodichè il pc si riavvierà da solo

8. Lasciate ripetete la procedura tre volte e dopo di ciò togliete il floppy, rimuovete i ponticelli e avviate normalmente.



In tale caso state attenti a creare i ponticelli, un falso contatto potrebbe definitivamente bruciare la vostra scheda madre.





schema1



Schema2




Le porte comuni sono parallela a 25pin e seriale a 9pin, gli schemi sono presi da un manuale che prevede anche connettori proprietari. Provvederò in seguito a sistemarli rendendoli generici.





Importante in entrambi i casi:


per spegnere il pc alla fine della procedura avete bisogno di staccare il cavetto di alimentazione. Questo va fatto nel momento in cui il pc si spegne per poi riavviarsi.

Farlo prima significa non completare il flash del bios e quindi avere un bios corrotto.

Un cane che si morde la coda



Tentate prima la procedura con la combinazione di tasti, se questa non funziona passate alla Hardware Key.



A questo punto il pc dovrebbe ricominciare a “vivere”, avete risolto uno dei problemi più difficili per un tecnico di pc e, non di ultima importanza, avete risparmiato molti soldi.


Mi raccomando state molto attenti a quello che fate.



Update: come mi hanno fatto notare più in basso non ho detto nulla riguardo alla mancanza del floppy sui portatili di ultima generazione.

Nemmeno il mio pc ha il floppy infatti ho dovuto comprare un floppy esterno usb. in effetti tutte le pagine che ho letto consigliano questo metodo, pare infatti che la procedura non funzioni ne da cd bootabile e nemmeno da chiavetta usb resa bootabile (anche se credo possa funzionare non ho mail provato, magari fate un tentativo e teneteci aggiornati).

Grazie ragazzi per avermi fatto notare questa mancanza



Update del 18/06/2007: A questo Link trovate un'altra guida in italiano. Sostanzialmente il procedimento è lo stesso, ci sono anche i file per creare il disco di boot. (Grazie a Carciofone per la segnalazione)



Update del 20/12/2007:



Quote:









Originariamente inviato da fraweb83
Guarda i messaggi


Ho avuto lo stesso identico problema dopo aggiornamento al BIOS (phoenix) su Acer TravelMate 4100.



Contatto il centro assistenza



"Salve, non è possibile riprogrammare il bios, il costo della scheda madre è di 300€ + IVA".



Stavo per spedire il PC ma prima ho stampato la guida di "chandler8_2" ed ho provato e riprovato ma... nada.

Volete sapere perchè non andava?

Non riusciva a fare il boot da floppy USB.


Soluzione?????

Non bisognava usare i tasti FN+B o WIN+B ma bensì FN+ESC (su Acer).



Risultato:

Sto scrivendo questo messaggio dal PC perfettamente funzionante.



Update del 19/04/2008:




Quote:









Originariamente inviato da neorob
Guarda i messaggi

Ciao, porto qui la mia esperienza per resuscitare un ACER ASPIRE 1360.



Premessa: ho aggiornato il BIOS alla versione 1.15 (preso dal sito dell'acer)con il risultato che il NOTEBOOK è ANDATO a causa di un bug nel BIOS. Quindi NON INSTALLATE LA VERSIONE 1.15 IN QUANTO è BUG-ATA (e non sono il solo a dirlo a quanto pare)




Problema: Riprogrammare il BIOS con il BootBlock (ovviamente!)



Soluzione:

Visto che tutte le COMBINAZIONI di TASTI sono INUTILI per ripristinare il bios con il bootblock e lo stesso con i ponti sulla parallela, bisogna:



1 - Smontare la tastiera (prima bisogna togliere il pannellino nero dove ci sono i tasti di servizio, tra cui quello per accendere e spegnere il pc, poi si smonta la tastiera che è su ad incastro, quindi forzate un po' senza paura di romperla!)



2 - più o meno al centro sotto la tastiera c'è un dipswitch (sono quattro specie di mini-interruttori). A pc spento mettiamo su ON l'interruttore numero 2. (anche qui è impossibile sbagliare, è tutto numerato e scritto!)




3 - rimontare la tastiera e il pannellino (basta che abbiano i cavi collegati alla scheda madre), collegare il lettore floppy USB ed inserirci il CRISIS FLOPPY con il vostro bios (io ho messo il 1.14 reperibile sul sito americano della acer) fate però attenzione per il bios: quando scaricate il file del BIOS, sono presenti due immagini. Dovete usare quella che va bene a voi basandovi sulla scheda video che il portatile monta. Se monta la nvidia, usate il file bios che comincia per EXTV, altrimenti se monta la scheda video VIA, usate l'altro. Ovviamente rinominatelo come bios.wht e copiatelo sul crisis disk.



4 - Accendere il pc. Sentirete i 3 beep con un intensità più elevata e il floppy che comincia a venire letto. Dopo pochi secondi il pc comincerà ad emettere dei beep, e continuerà finchè non ha programmato il BIOS (circa 5 - 10 minuti)



5 - Appena smette di emettere i beep (fastidiosi!), spegnete il pc, ripristinate l'interruttore che avevate messo su ON prima e rimontate il pc.



6 - Riavviate e il pc è resuscitato!




L'autore non si assume responsabilità dei danni provocati dall'esecuzione di tale procedura. Il contenuto di tale guida è facilmente reperibile in rete in lingua inglese, io ho solo unito informazioni di svariate fonti e tradotto.

lunedì 23 giugno 2008

Soluzione al gioco: Le noci di cocco

Quella che segue è la soluzione al rompicapo "Le noci di cocco", che potete trovare qui:

a) La risposta è 15
noci
. Infatti se alla fine resta una noce (quella che viene data
alla scimmia) vuol dire che il terzo marinaio si è trovato
davanti ad un mucchio di 3 noci, dal quale ne ha prese 2, ovvero
metà del mucchio (cioè una noce e mezza) più
mezza noce, lasciandone 1. Analogamente il secondo marinaio avrà
avuto a disposizione 7 noci prendendone 4 (3 e mezzo + 1 mezza noce)
e lasciandone appunto 3 per il terzo marinaio. Infine, il primo marinaio
poteva disporre di un totale di 15 noci, e ne ha prese 8.

b) La risposta è 3121
noci
. In realtà in questo caso la risposta non è
unica, ma chiaramente una volta nota una soluzione le altre potranno
essere ottenute semplicemente sommando o sottraendo una costante
che in questo caso vale 56 = 15625. In questo caso 3121
rappresenta il numero minimo di noci di cocco. Per ricavare questo
valore è sufficiente risolvere il seguente sistema.

Y = 5 x A + 1

4 x A = 5 x B + 1

4 x B = 5 x C + 1


4 x C = 5 x D + 1

4 x D = 5 x E + 1

4 x E = 5 x F

in cui Y è il numero totale
di noci all'inizio, F è il numero di noci che ciascun uomo
riceve al termine della spartizione, A B C D E sono il numero di
noci prese da ciascun marinaio durante la notte ed infine il +1 indica
la noce che viene ogni volta data alla scimmia. Da notare che tutti
questi valori devono essere interi.

Facendo delle semplici sostituzioni di variabili si ottiene:

1024 x Y = 15625 x F + 8404

A questo punto bisogna risolvere
questa equazione tenendo presente che i risultati devono essere interi.
Si può anche procedere per tentativi, ma ci sono dei metodi
matematici precisi che permettono la risoluzione. Ad esempio ci si
può ricondurre ad un problema di programmazione lineare intera
(si veda un qualunque libro di ricerca operativa), in cui la precedente
equazione rappresenta un vincolo e la funzione obiettivo da minimizzare
è semplicemente Y, cioè il numero di noci. Così
procedendo si ottiene la soluzione preannunciata 3121.

Per una trattazione più
approfondita vi consiglio di consulatare il libro "Enigmi e
giochi matematici" di Martin Gardner in cui c'è un intero
capitolo dedicato a questo enigma.

c) Nel caso generale la soluzione
è data da:

Per N dispari:


(1 + N x K) x NN - (N - 1)

Per N pari:

(N - 1 + N x K) x NN - (N - 1)

con K intero.

Cosa sono i feed RSS e Atom

Eccovi una spiegazione molto semplice di cos'è un web feed, tratta da speculummaius.wordpress.com:

Ciò che è indispensabile sapere per il navigatore del web…


…in parole: “Fate che i contenuti vengano a me”


..in immagini



…in links



  • Leggere un feed in modo semplice, veloce e gratuito [RSS World] In questo articolo potete trovare uno schematico riassunto dei passi necessari per iscriversi ad un feed reader (lettore/aggregatore di feed).


  • Cos’è e come si legge un feed RSS? [Terenzani.it] Qui, invece, potrete trovare una sintetica lista di feed readers. Se non utilizzate sempre lo stesso computer o volete avere le vostre notizie preferite sempre a vostra disposizione ( collegamento ad Internet permettendo ;-) ), vi consiglio di usare un web aggregator.


Ciò che è utile sappia il blogger…


…in slides



…in links



Ciò che è utile per tutti…




domenica 15 giugno 2008

Fare il Pongo in Casa

Se MacGyver facesse il Pongo in casa probabilmente verrebbe fuori dell'esplosivo al plastico!;)

Ovviamente, niente esplosivi per questa volta, ma vi spiegherò come farvi la plastilina in casa, per la felicità dei vostri bambini... Un'altro bel lavoro di Kipkay.com!




Necessario:
  1. Un pentolino
  2. 2 Tazze di farina
  3. 2 Tazze di acqua
  4. 1 Tazza di sale
  5. 2 Cucchiai da tavola di olio vegetale
  6. 1 Cucchiaio da tavola di cremore di tartaro
  7. Colorante liquido per alimenti

Procedimento:
  1. Mettere tutti gli ingredienti di cui sopra, nello stesso ordine in cui sono elencati nel pentolino
  2. Mettete il pentolino a fuoco lento
  3. Mescolate bene sino a che la pasta inizierà ad agglomerarsi
  4. Impastate bene
  5. Aggiungete del colorate alimentare

Buon Divertimento!

Cinque Marinai, una Scimmietta e tante Noci di cocco: un Bel Rompicapo per MacGyver

Navigando per il web, mi sono imbattuto in un bel rompicapo apparso su un giornale dell'inizio del secolo scorso (potete trovare la versione originale qui).

MacGyver avrebbe avuto di che arrovellarsi!;) Ci ho messo un po' per trovare la soluzione!:)

Serve qualche nozione di algebra per giungere alla soluzione...


Fatevi sotto se avete coraggio!


Le noci di cocco

(tratto da "Enigmi e giochi matematici" di Martin Gardner)

a) Tre marinai trovano un mucchio di noci di cocco. Il primo ne prende la metà più mezza noce. Il secondo prende metà di quello che è rimasto più mezza noce. Anche il terzo prende metà del rimanente più mezza noce. Rimane esattamente una noce che essi danno alla scimmia. Quante erano inizialmente le noci del mucchio?

b) Cinque uomini ed una scimmia fecero naufragio su un'isola deserta e passarono il primo giorno a raccogliere noci di cocco per cibo. Poi le ammucchiarono tutte insieme e andarono a dormire. Ma mentre tutti dormivano uno di essi si svegliò e pensando che il mattino dopo vi sarebbero stati dei litigi alla spartizione, decise di prendersi la sua parte. Perciò divise le noci in cinque mucchi. Rimaneva una noce, che egli dette alla scimmia, poi nascose la sua parte e mise tutto il resto assieme. Subito dopo un secondo uomo si svegliò e fece la stessa cosa. Anch'egli dette una noce residua alla scimmia. Uno dopo l'altro tutti e cinque gli uomini fecero la stessa cosa, ognuno prendendo un quinto del mucchio e dando una noce alla scimmia. Alla mattina divisero le noci ed ognuno ottenne lo stesso numero. Naturalmente ognuno sapeva che mancavano delle noci, ma ognuno era colpevole come gli altri e così nessuno parlò. Quante noci c'erano all'inizio?

c) E se gli uomini fossero N?



Soluzione

sabato 14 giugno 2008

Coca Cola e Mentos - La trappola è Assicurata!

Da Yahoo Answer:
La cocacola è una sostanza chimicamente acida (ovvero il suo pH è inferiore a 5.5) mentre la gomma arabica contenuta nelle mentos è una sostanza basica (ovvero con pH superiore a 5.5). Quando metti la mentos nella
cocacola, la gomma arabica si scioglie e nel fare questo fà reazione con la cocacola, diminuendo la tensione superficiale del liquido e consentendo quindi al gas (anidride carbonica) in esso sprigionato di liberarsi in maniera istantanea. E' la stessa cosa di quando agiti la cocacola e poi la apri, con la differenza che la reazione chimica di cui stiamo parlando è continua e pertanto la liberazione di gas avviene fintanto che la gomma arabica reagisce con la cocacola stessa. L'effetto di "esplosione" è dovuto al fatto che il gas espandendosi trascina il liquido da cui è contenuto. L'area di gola della bottiglia è convergente, quindi la pressione che si viene a creare si tramuta in velocità da cui l'effetto di "getto".
Su questo principio si basano tantissimi strambi stratagemmi che girano sul web...

Quello che vi propongo è un sistema per creare una trappola nel vostro frigorifero di casa... O, meglio ancora, di qualcun altro!;)

La riuscita della scherzo è assicurata!:)



Necessario:

  1. Una bottiglia di Coca Cola Light da 1,5 litri
  2. Una caramella Mentos
  3. Un Ago
  4. Del filo di cotone bianco resistente

Procedimento:
  1. Preparate ago e filo, infilando il filo di cotone nella cruna dell'ago come se doveste cucire qualcosa
  2. Bucate la caramella Mentos al centro con l'ago
  3. Fate due nodi semplici in modo che la caramella rimanga ben bloccata
  4. Tagliate un capo del filo come mostrato nel video
  5. Aprite la bottiglia di Coca Cola
  6. Mettete la caramella all'ingresso del collo della bottiglia , facendo MOLTA ATTENZIONE che non venga a contatto in nessun caso con la bevanda
  7. Tenendo ferma la caramella in quella posizione, reggendola solo con il filo tirato verso il basso, avvitare il tappo.
  8. Tagliare il filo in eccesso
  9. Mettere la bottiglia dove la vostra vittima possa "servirsi", abboccando alla vostra trappola

Risultato:

  1. La vittima, svitando il tappo lascerà cadere la caramella nella bevanda, azionando la reazione chimica
  2. Inizierà a sgorgare energicamente Coca Cola dalla bottiglia, lavando dalla testa ai piedi la vittima!;)
Buon divertimento!;)

venerdì 13 giugno 2008

Vincere una Birra con il Pensiero Laterale

Da Wikipedia:

"Con il termine pensiero laterale, coniato dallo psicologo maltese Edward de Bono, si intende una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio indiretto ovvero l'osservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalità che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema.

Mentre una soluzione diretta prevede il ricorso alla logica sequenziale, risolvendo il problema partendo dalle considerazioni che sembrano più ovvie, il pensiero laterale se ne discosta (da cui il termine laterale) e cerca punti di vista alternativi prima di cercare la soluzione."

Il modo "sequenziale" in cui siamo abituati a pensare, in alcuni casi, può essere fuorviante... Esistono, infatti, un sacco di rompicapi basati su questo principio e quello che sto per presentarvi è uno di questi.

Grazie a questo trucchetto ormai bevo gratis quando esco con gli amici;)
E' un bel giochino da usare nei party o vi ritrovate in birreria con amici e parenti.

Dopo tutto questo popò di introduzione, eccovi la videoguida:




Necessario:
  1. Una banconota
  2. Una bottiglia di birra vuota

Procedimento:
  1. Stendete la banconota su di una superficie piana
  2. Mettete la bottiglia a testa in giù sulla banconota
  3. Ora sfidate un vostro amico/a dicendogli che se riesce a sfilare la banconota senza toccare la bottiglia ha vinto (decidete voi la posta in gioco, ma ricordate che il gioco d'azzardo è illegale)
  4. Lasciate che provi, ma probabilmente, se non è un genio o non conosca già il giochino, dovrete dargli la soluzione per risolvere l'enigma...

Risoluzione:

  1. Arrotolate la banconota da un'estremità come mostrato nel video, fino a toccare il collo della bottiglia
  2. Continuate ad arrotolare la banconota lentamente, ma in modo costante e senza strattoni in modo da spingere pian piano la bottiglia, fino a liberare la banconota
  3. Avete vinto!;)

martedì 10 giugno 2008

Togliersi le Manette con una Forcina per Capelli.

Se come a MacGyver va sempre di sfiga e qualcuno dovesse ammanettarvi questa guida fa per voi!

Spero che non vi serva se non per gioco... o magari per riuscire a liberarvi dalle manette di peluche dopo che la vostra ragazza ha perso le chiavi!;)

Tutto quello di cui avete bisogno sono, ovviamente, un paio di manette ed una forcina per capelli...

Le immagini parlano da sole Kipkay.com, come al solito, ha fatto un lavoro egregio.




Risparmiare sulla Benzina!

Per diminuire i consumi di carburante esistono vari modi...

Alcuni sono alla portata di tutti: cambio olio, filtri, ecc... Mentre altri sono di comprensione meno immediata, e quanto meno per arrivarci ci vogliono delle conoscenze di chimica alla MacGyver!;)

Questa videoguida che vi propongo "così com'è" ("AS IS"- senza garanzie, non avendo avuto modo di testarla personalmente a differenza delle altre guide), propone a tutti i possessori di automobili alimentate a benzina di aumentare l'efficienza nei consumi della propria autovettura, promettendo un miglioramento di circa il 50%!!!

Non ho tradotto nulla, visto che le immagini parlano da sole.





Per qualsiasi dubbio o considerazione postate un commento.

lunedì 9 giugno 2008

La Scienza e il "The Axe Effect"

Se la mia aula di chimica fosse stata così...

Non credo che sarei mai più uscito da lì!;)

In questo post non vi propongo nessuna guida, ma, diciamo, una "divagazione sul tema"...

Questa pubblicità messicana del famoso deodorante, mostra i test scientifici effettuati in un liceo locale sugli effetti collaterali di detto prodotto...

Beh, non so voi, ma io ho già acquistato il mio biglietto per il Messico!;)





Moltiplicazioni Grafiche Super-Facili!!!

Quanti di voi da bambini non hanno odiato le tabelline?;)

Senza voler stravolgere le vostre convinzioni sull'utilità e la validità del metodo "classico" per calcolare una moltiplicazione, eccovi una bella videoguida che vi spiega un metodo tanto efficace quanto semplice per fare la stessa cosa graficamente, con il solo ausilio di un foglio ed una matita... Senza tabelline!

Rimarrete allibiti!






domenica 1 giugno 2008

Risparmiare sulle pile alcanine decine di euro! Una piccola magia per moltiplicare le batterie!

Ancora da www.kipkay.com un'altra videoguida interessantissima! Stavo per tradurla da me, ma ho trovato un bel articolo su www.paolomainardi.com davvero impeccabile che riporto testualmente:

I 20 euro nascosti dentro le batterie da 12V e 9V
energizer a23

Vi siete mai chiesti cosa c’è dentro le batterie stilo da 12V ? Personalmente mai, ero rimasto dell’idea che dentro ci fossero non so quali strani acidi e sinceramente non sono queste le domande che mi pongo quando non ho niente da fare, ma deliciousando (?) un link mi ha acceso la curiosità:



The $40 hidden inside a 12V battery


Vengono analizzate proprio delle semplici batterie stilo da 12V (Energizer in questo caso) e a quanto pare non sono altro che degli assemblati di 8 semplici batterie da orologio da 1,5Volt, mantenute insieme dal case e dalla plastica avvolgente.


Un video dimostrativo:





Ora, una batteria energizer A23 da 12V costa poco meno di 1 Euro (lascio a voi fare la ricerca su google), mentre una semplice batteria da orologio da 1,5V si aggira sullo stesso prezzo, quindi fatevi i conti di quanto si possa risparmiare con questo metodo, non sono i 40 dollari dell’articolo originale, ma si arriva quasi a 10 Euro di risparmio.



Lo stesso discorso dicasi per le batterie da 9V, quella rettangolare (si quella per punzecchiarsi la lingua :-) ), che sezionata nello stesso modo, ci permette di tirar fuori ben 8 batterie stilo da 1,5, da utilizzare in caso di emergenza (in quanto il case è molto grezzo), anche in questo caso il risparmio è notevole, una batteria da 9V si aggira sulle 1,5€





Sarebbe da vedere se lo stesso discorso è applicabile anche alle batterie cinesi, che su ebay vendono in pacchi da 5 a 0,01€, in questo caso il risparmio sarebbe molto elevato.


Se siete a conoscenza di questo metodo oppure siete semplicemente curiosi e l’avete provato, lasciatemi dei feedback.



Ciao ;)


NDR: In uno dei commenti sul sito originale qualcuno si lamentava del fatto che le pile "stilo" ricavate dalla batteria da 9v non hanno dimensioni standard, ma per ovviare al problema basta frapporre tra un polo della pila e il contatto dell'apparecchio ospite un pezzetto di alluminio da cucina schiacciato, mentre tra una pila e l'altra un po' di carta da cucina per vitare che si muovano.