martedì 25 marzo 2008

LG U880 MODEM HOW-TO

ovvero:
come configurare un Lg U880 come modem sotto linux con Gnome-ppp




1- Accendete il vostro bellissimo pc e loggatevi come di consueto;

2- Accendete il cellulare e selezionate Menù=>Accessori=>Connettività=>Rete di accesso=>Usb;

3- Collegate il vostro fantastico cellulare;

4- Aprite il Terminale e digitate come utente:

CODICE




lsusb

Dovrebbe darvi un output simile al seguente:

CODICE




Bus 002 Device 002: ID 1241:1177 Belkin F8E842-DL Mouse
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
Bus 003 Device 004: ID 1004:6000 LG Electronics, Inc. VX4400/VX6000 Cellphone
Bus 003 Device 001: ID 0000:0000
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000

Bene, se vi viene riconosciuta la periferica "LG Electronics, Inc. VX4400/VX6000 Cellphone", il cellulare vi è stato riconosciuto correttamente e potete procedere col punto successivo, altrimenti, ripetere i punti 2 e 3;

5- Sempre da terminale digitate:

CODICE




gedit ~/Desktop/gnome-ppp-root.desktop

Quindi nella finestra di gedit incollare il testo seguente:

CODICE




[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Type=Application
Comment=GNOME Dialup Tool
Comment[it_IT]=GNOME Dialup Tool
Exec=gksu gnome-ppp
Icon=gnome-ppp.png
Icon[it_IT]=gnome-ppp.png
Name=GNOME PPP (as root)
Name[it_IT]=GNOME PPP (as root)
Terminal=false

Salvare ed uscire dall'applicazione;

6- Sul desktop dovrebbe apparire l'icona "GNOME PPP (as root)", aprirla con il doppio click e inserire la password di root quando richiesto;

7- Ora bisogna inserire alcuni dei parametri fornitici dall'operatore (la seguente configurazione è basata su wind, ma basta modificarla in base alle vostre necessità: in pratica basterà variare solo username, password e apn con quelli indicativi dal carrier):
Username=wind (in realtà non indicato dalla wind ma senza la connessione non avviene)
Password=wind (in realtà non indicato dalla wind ma senza la connessione non avviene)
Numero di telefono= *99***1# (questo parametro rimane invariato per qualunque operatore)

Come nella seguente immagine:

image



8- Ora cliccate su "Configura" e nella finestra successiva selezionate "Rileva" e configurate tutto come nella seguente immagine:

image



9- Quindi selezionate "Stringhe di inizializzazione" e aggiungete la seguente stringa:

CODICE




AT +cgdcont=1,"IP","internet.wind"

Come nel seguente esempio:

image


NB: questa stringa permette di impostare l'apn, quindi ovviamente, la stringa "internet.wind" dovrà essere sostituita dall'apn indicatovi dal vostro operatore mobile.

10- Ora selezionate il task "Opzioni" e configurate tutto come segue:

image



11- Ora basta selezionare "Chiudi" e cliccare su "Connetti", attendere il prompt... e siamo in rete! :woot:


Note

Questa guida è stata testata su Ubuntu Edgy Eft, ma può tranquillamente funzionare su tutte le distro con qualche piccola modifica.


Tips & Tricks

1- Se dove volete connettervi c'è copertura Umts con il vostro operatore è possibile settare il cellulare in modo che ne forzi l'utilizzo anche se la copertura non è ottimale, per farlo selezionare da cellulare: Menù=>Impostazioni=>Rete=>Modalità ubicazione=>Solo 3G;

2- Ho notato che se non c'è molto campo può essere utile chiudere il cellulare a L, in modo che al suo interno si formi un angolo di circa 90°, appoggiandolo in modo che la sua batteria sia a contatto con la superficie della scrivania, per migliorarne la ricezione (sembra una cagata, ma vi assicuro che aiuta! ;) )

3- Ho notato che anche lasciare la tapparella un po' aperta migliora la ricezione (cosa bisogna inventarsi grazie alla nostra amata telecom! :testamuro: :D )


Buona navigazione a tutti col Pinguino!!! :lg: :wind: :h3g: :lolol:

Mucciaccia e il Wi-Fi. Ovvero: Come costruire una piccola parabola di cartore e stagnola per migliorare il segnale del proprio router wifi.

Oggi mi sento un po' Giovanni Mucciaccia in Art Attack e voglio provare ad insegnarvi come costruire una parabolina di cartone che vi permetterà di migliorare il segnale wi-fi del vostro router in una particolare direzione. Tranquilli, non vi chiederò di cospargere il vostro caro router con "abbondante colla vinilica"!;)

Infatti molto spesso capita di aver bisogno della connessione wifi in una particolare stanza, quindi sempre in una determinata direzione rispetto al luogo in cui è installato il proprio router. Allora perchè non "direzionalizzare" il segnale del proprio router verso una particolare direzione?

Questo è ottenibile con un sistema molto economico e di facile costruzione. Ecco come apparirà il vostro router a lavoro ultimato:


Pronti? Si comincia!

(Le istruzioni seguenti sono una citazione tratta dal sito napoliwireless.net.)

Materiale e strumenti necessari:

  • Una stampante
  • Del cartonicno
  • Foglio di materiale metallico, ad esempio della carta stagnola da cucina.
  • Forbici o taglia-balsa (o qualsiasi cosa che pensiate possa tagliare una sagoma di cartoncino)
  • Antenna a dipolo, possibilmente l'antennina originale del vostro Access point.


Se la cantenna è una delle antenne più facili da costruire in assoluto, questa riesce a batterla.
L'idea alla base di questa antenna è geniale: applicare un riflettore parabolico all'antennina originale del nostro access point, ricavando un guadagno di 9-12 dB, senza aprire o modifcare i nostri amati e costosi apparecchi!

Il progetto di FreeAntennas.com prevede attualmente 2 modelli di riflettore: uno perfettamente parabolico ed uno "angolare", cioè una approssimazione di una parabola. Il riflettore ad angolo è un poco piu' semplcie da costruire, perchè occorre un po' meno precisione; tuttavia fornisce 2 dB di guadagno in meno rispetto alla parabola.
Dato il tipo di materiali usati (carta), questa antenna si usa principalmente all'interno.

Le istruzioni per costruirla (per la versione parabolica)

  1. Scaricate il template da http://www.freeantennas.com/ (oppure usate il template sul nostro mirror)
  2. Aprite l'immagine con MS Paint oppure col vostro programma preferito per stampare le immagini. Ridimensionate l'imagine secondo necessità, facendo però attenzione a mantenere le proporzioni (altrimenti non esce più una parabola!). Ridimensionare serve SOLO a rendere la mini-parabola adatta alla dimensione dell'antenna del vsotro apparecchio.
  3. Stampate l'immagine su cartoncino (almeno 210g/mq), oppure lucido da proiezione se volte renderla più durevole. C'e' chi ha usato il cartoncino dello scatolo dell'access point... Stampando a dimensioni più grandi otterrete guadagni maggiori (da 9 a 12 dB).
  4. Incollate il foglio di carta argentata da cucina (o qualsiasi cosa abbiate scelto come foglio metallico), sul riflettore, che e' la parte dalla forma rettangolare; NON INCOLLATE IL FOGLIO SULL'ALTRO PEZZO, o non funzionerà nulla; incollatelo nella parte posteriore (esterna), in modo che quando viene incurvato si tende (incollandolo dal lato opposto formerebbe delle pieghe che renderebbero la superficie irregolare).
  5. Ritagliate lungo i bordi le due sagome.
  6. Forate le sei asole (gli slot sottili) con le forbici o meglio ancora un taglia-balsa.
  7. Fate dei talgietti in corrispondenza delle due croci, nella sagoma con le linguette; serve a formare dei buchi per l'antennina: fate in modo che infilandola ci rimanga incastrata.
  8. Montate insime le due sagome, infilando le linguette nelle asole (è più facile a farsi che a dirsi: guardate le foto più sotto)
  9. Infilate l'antennina nei due buchi fatti in corrispondenza delle croci.
  10. Abbiate molta pazienza: occorre essere precisi, se arronzate potreste ottenere un papocchio che funziona peggio dell'antenna originale da sola... :)

Come si usa?

Posizionare il riflettore sull'antennina: a che altezza? Piu' o meno al centro; non è una regola fissa, provate a variare e verificate i cambiamenti.
Orientamento
, ovvero: qual'è il davanti!? Orientare la parte concava, cioè dove si trova l'antennina, nella direzione dell'apparato remoto.

Non mi funziona!

Ci sono stati segnalati casi in cui l'antennina non ha funzionato, anzi ha azzerato completamente un segnale debole o instabile invece di migliorarlo!
Non è stato appurato se si è trattato di un errore di costruzione oppure se l'antenna non funziona con quegli apparati. In particolare 2 dei 3 casi riguardavano l'access point D-Link DWL-2100+.
La nostra miniparabola (che potete vedere nelle foto in basso) , invece ha permesso di risolvere un grosso problema di segnale instabile in una connessione indoor e ci ha permesso di attraversare diversi ostacoli e di evitare una grossa prolunga USB.

Mariagrazia Biancuzzo (Messina) propone anche un template modificato per le wireless USB-pen.

Per quanto riguarda la versione "angolare" è sufficiente usare quest'altro template: parte 1 e parte 2.

Sul sito http://www.freeantennas.com/ trovate anche le caratteristiche tecniche dettagliate dei due modelli di antenna.

Buon divertimento!

lunedì 24 marzo 2008

Navigare in internet con un tubo di Pringles... Ovvero: Come costruire una antenna wi-fi con un tubo di patatine Pringles (cantenna)



Oggi la tecnologia Wi-fi sta prendendo sempre più piede, ed ormai è entrata a far parte delle case di molti italiani.

Il Wifi è una tecnologia senza fili (in inglese wireless) che ci permette di creare una rete di computer via radio,  senza tirare neanche un cavo. Oggi l'applicazione più diffusa, ma non l'unica applicazione, è condividere tra più computer della stessa abitazione o ufficio la stessa connessione ad internet, solitamente adsl o fibra ottica.

Molto spesso accade che sia lo stesso Isp (fornitore di connettività internet) a fornire tutto il necessario.

Le tecnologie wireless sono molto comode, ma hanno dei limiti: il segnale radio all'aumentare della distanza, delle interferenze o degli ostacoli (pareti, solette, ecc..) perde di intensità compromettendo la buona qualità dello stesso.

Inoltre, per svariati motivi, può crearsi l'esigenza di aumentare la portata della propria rete wireless (per condividere la connessione, superare ostacoli o estendere la portata ad una maggiore metratura...) e quindi può esserci il bisogno di adottare degli stratagemmi.

Il sistema più economico ed efficace per estendere la propria connettività wireless è munirsi di un'antenna a maggior guadagno (in parole povere con maggiore ricezione). Le antenne migliori sono quelle direzionali, e si può costruirne una molto efficiente utilizzando un tubo vuoto di patatine Pringles e un po' di materiale che si trova facilmente per una quindicina di euro.

La cosa non è nuova, anzi in rete se ne parla da due o tre anni, ma per gli smanettoni che venisserò a scoprirlo in questo blog sarà sicuramente utile avere una guida dettagliata in italiano.

Qui ho trovato quest'ottima guida che cito di seguito del sito Wireless Modding:

Una dei più semplice costruzione ma anche la più efficace e la cantenna Pringles.
Al inizio avevo dubbi per la sua funzionalità ma quando la provata confrontando con altre cantenne i risultati parlavano chiaramente.

Materiale e strumenti necessari:

  1. Filo in rame o ottone da spessore 3mm
  2. Connettore N femmina da pannello, con bullone o con fori per 2 o 4 viti
  3. Barattolo pringles x2
  4. Saldatore
  5. Stagno
  6. Trapano con punte per metallo con dimensioni varie da 3 a 10 mm
  7. Lima per metallo

Il barratolo pringles ha diametro 7,5cm

distanze per il barratolo pringles in mm :

 

D= 75mm

S= 11,2mm

I= 31mm

L=33,5mm    


 100_2415_copy.jpg 100_2454_copy.jpg

Il dipolo viene posizionato esattamente 11,2 cm distanza dalla base del barratolo.
Vi consiglio di fare il buco usando al inizio punte piccole da 3mm e allargare piano piano il foro per passare il connettore.

Prima di tutto dobbiamo forare il buco in una altezza di 11.5 cm. In teoria il dipolo viene posizionato a una distanza di 11,2cm dalla base del barratolo ma dobbiamo calcolare 3mm per il profilo del barratolo.

 100_2505_copy.jpg100_2455_copy.jpg 

Per effettuare il buco è necessario porre un po' di attenzione: se usate un trapano, è meglio allargare il buco per gradi, usando via via punte sempre più doppie. 

100_2453_copy.jpg  100_2520_copy.jpg

Dopo aver fatto il buco, non resta che montare il dipolo. Nel caso del connettore N con bullone, basta infilare il connettore e stringere il bullone.


 In questo punto viene montato il dipolo che abbiamo preparato.
Consiglio di utilizzare una chiave 19 per vitare il bullone del connettore.

Confronto con Netstumbler
Per testare la cantenna ho usato il Netstumbler con adattatore USB di 3com modificato ( vedi tutorial).
Ad una distanza di 22 metri dal access point e per ostacoli tre muri, possiamo vedere chiaramente i risultati confrontando con altre cantenne che ho realizzato.



Descrizione

A: USB 3com adatattore WI-FI

B: Cantenna 100mm diametro

C: Cantenna 100mm con 8 elementi

D: Cantenna 85mm diametro

E: Pringles 75mm e 3/4 lunghezza

F: Pringles 75mm diametro

G: Collineare 3com 8dB


Le antenne create utilizzanto i barattoli vengono chiamate "cantenne". Ovviamente essendoci molti tipi di antenne esistono anche molti tipi di cantenne.

L'antenna "Pringless" è una antenna "a guida d'onda". Anche se il tubo delle nostre amate patatine è quasi perfetto a questo scopo (oltre che per mangiare le ottime patatine) possiamo usare altri tubi, magari di metallo, quindi più resistenti alle intemperie (se vogliamo piazzare l'antenna all'esterno è di vitale importanza) e di altre dimensioni.

Per fare qualche variazione sul tema, però, bisogna essere precisi, altrimenti la nostra cantenna non funzionerà affatto o molto male, quindi vi fornisco anche il link al calcolatore di misure per cantenne.

Buona cantenna a tutti!






domenica 23 marzo 2008

Vodafone e i 30 minuti maledetti... Ovvero: come chiudere automaticamente una chiamata dopo un intervallo di tempo predefinito

Chi di voi ha il piano tariffario Vodafone Zero Limits (in seguito VZF) o Vodafone Infinity (in seguito VI) alzi la mano!

Bene, ora che siamo tra di noi possiamo cominciare, ma chi non ha alzato la mano continui a leggere che potrebbe essere interessante (si spera) anche per lui.

Zero Limits... Infinity... che bei nomi che danno ala Vodafone! Ma se non ci sono "Limits" e le chiamate sono "Infinity" perchè mi mettete il limite di 30 minuti alla fruizione del bonus?

Mi spiego meglio: Non tutti sanno che molti piani tariffari, ivi compresi, nella fattispecie, VZI e VI, mettono delle limitazioni temporali (nel nostro caso 30 minuti appunto) alla fruizione dei bonus per ogni chiamata. Quindi, nel nostro caso, se faccio un chiamata che supera la mezzora la Vodafone inizia ad addebitarmi 19 cent. al minuto per i minuti che eccedono questa soglia!

Beh, meno male che non ci sono Limits!;) Scherzi a parte, è lecito da parte di Vodafone mettere dei paletti, ma è anche legito chiudere la comunicazione e richiamare, così superati un paio di minuti continueremo a parlarenuovamente gratis (o meglio, attingendo dai bonus che abbiamo pagato precedentemente "a forfait").

Non so voi, ma io non ce la faccio a chiudere la chiamata in tempo, mi vienel'ansia a guardare continuamente il contatore e l'orologio e, alla fine, la Vodafone riesce a fregarmi sempre e comunque... Ma la soluzione c'è, anche se, per ora, è riservata solo ai fortunati possessori di un nokia symbian S60 terza edizione (ad es:Nokia 3250, 6120 Classic, E50, E60, E61, E65, N73, N80, N93i, N95, ecc...).

La soluzione è un piccolo programmino da installare nel telefonino chiamato Auto Hang Up che potete scaricare qui.

L'installazione può avvenire in diversi modi:

1. Via scheda di memoria (consigliato)
2. Via bluetooth
3. Via cavo
4. Via WapHq

1. Se avete un lettore di schede di memoria è tutto più semplice: inserite la scheda nel vostro pc, copiate e incollate il file nella scheda, inseritela nuovamente nel telefonino, aprite il file per installarlo e seguite le istruzioni. (basta solo confermare)

2. Potete installare l'applicazione anche via bluetooth, ma prima dell'invio al cellulare cambiate l'estensione del file da .sisx a .jpg . Una volta caricato il file sul cell procedete come sopra.

3. Sul cellulare andate su Menù=>Impostazioni=>Connettività=>Usb e in "Modalità Usb" impostare "Trasferimento dati", quindi collegatelo al pc via cavo e caricate su il file (in pratica il vostro telefonino si trasforma in una chiavetta dati)

4. Se il vostro cell è configurato propriamente per la connessione ad internet potete caricare il file d'installazione su WapHq e poi scaricarlo via Web sul telefono.

Una volta installato aprite il programmino e vi apparirà un menù simile a questo:

- In "Auto hang up" selezionate " Outgoing per impostare la chiusura automatica solo per le chiamate in uscita.



- Quindi in "Outgoing call limit" impostate i minuti ed i secondi dopo cui volete chiudere la conversazione (io, avendo appunto il piano tariffario VZF ho impostato 29:55 per tagliare la conversazione 5 secondi prima della mezzora, e stare tranquillo, visto che alle volte sgarra di 1/2 secondi)

- Alla fine selezionate "Hide" e il gioco è fatto.

Salutatemi le vostre ragazze da parte mia!;)

N.B: il programma di cui si fornisce il link per lo scaricamento è in versione dimostrativa, e se dopo 15 giorni volete continuarne l'utilizzo dovrete acquistarlo.

Velocizzare la rubrica degli smartphone Nokia dotati di Symbian


Gli smartphone nokia sono dei fantastici cellulari, ma come tutte le cose, non possono essere perfetti...

Chi di voi ha uno di questi nokia (6600, N70, N73, N95, 6120c, ecc..) mi può capire: la funzione di ricerca nella rubrica è particolare e all'inizio bisogna un po' abituarcisi.

In pratica funziona così: immetti il nome o parte del nome che tu vuoi cercare e, in tempo reale, viene filtrata tutta la rubrica, dando come risultati tutti i nomi che, in qualsiasi posizione, contengano quella stringa di testo.

Ad Es.:
Supponiamo che nella rubrica abbiate registrati i numeri di queste persone: Gianluca Bianchi, Lucas Verdi, Lucia Rossi, Luca Pinco e Lucrezia Pallino... Se immettessi nella ricerca il testo "luc", mi elencherebbe tutti i nomi e per chiamarne uno dovrei selezionarlo scorrendo con le freccine direzionali.

Questo è un ottimo metodo di ricerca, studiato apposta per gli smemorati, e, da smemorato, apprezzo molto che la nokia abbia pensato a noi, ma se, tornando all'esempio di prima, Lucia Rossi è la mia ragazza, cercare il suo numero che faccio almeno dieci volte al giorno diventa una vera palla (almeno per quelli come me che si innervosiscono al solo pensiero di dover premere due o tre tasti in più per fare una cosa semplicissima).

Quindi basterebbe trovare il modo per far risaltare immediatamente il/i numero/i che chiamiamo più spesso.

Farlo è semplicissimo e ci viene in aiuto la punteggiatura. Infatti basta aggiungere un punto (o qualsiasi altro segno di punteggiatura) separato da uno spazio, per trovar il nome rapidissimamente! (il punto è più veloce perchè è il primo simbolo che salta fuori premento il tasto "1")

Ad Es:
Modificando il nome "Lucia[spazio]Rossi" in "Lucia[spazio]Rossi[spazio]." (al posto di "[spazio]" dovrete insere un spazio vuoto) vi basterà cercare "." per trovare Lucia!

Da quando uso questo sistema telefono al mio amore con un sorriso in più!;)

Provate per credere!:)

sabato 22 marzo 2008

Qual è lo scopo di questo blog?


Ve lo ricordate MacGyver?

Beh, non pretendo di essere al suo livello con gli hacking, ma me la cavicchio!;)

In questo blog potrete trovare piccoli e grandi hacking applicabili alla vita di tutti i giorni o alla tecnologia in generale, per risolvere piccoli e grandi problemi quotidiani o semplicemente per divertirci...

Cosa intendo per hacking ve lo faccio spiegare da Wikipedia: "...l'hacking non è limitato ad un particolare ambito tecnico, ma si riferisce più genericamente ad ogni situazione in cui si faccia uso di creatività e immaginazione nella ricerca della conoscenza: ad esempio, Leonardo da Vinci può essere considerato un hacker del XV secolo."

In pratica fare un hacking significa trovare una nuova funzione ad una cosa che esiste già, o unire più oggetti per creare qualcos'altro... Se vogliamo una forma "d'arte" della conoscenza!;)

Accetto spunti e segnalazioni: insieme, ne sono certo, creeremo un blog che non si è mai visto prima!