venerdì 27 giugno 2008

How to: Ripristinare il Bios dopo che l'aggiornamento è andato male con linux

Ovvero: Come creare ed utilizzare un Crisis Recovery Disk Phoenix sotto Linux (e Windows)

Ieri mi sono imbattuto in un notebook Hp DV9000 (nella fattispecie era un dv9252eu), il quale all'accensione emetteva solo un (1) beep lungo e due (2) brevi: poteva sembrare un problema di scheda video (stando alla codifica dei beep), ma in realtà il problema era dovuto ad un aggiornamento del bios andato storto... Cercando un po' per il web ho notato che questo è stato un problema di molti, allora perchè non cercare di creare una bella guida esaustiva (si spera)?

Quindi dopo un po' di post di applicazione tecnico/pratica, volevo condividere con voi quello che ho scoperto a riguardo dei bios Phoenix (utilizzati da vari produttori tra cui Hp, Compaq, Acer, Asus, ecc...). Quindi cimentarmi in un bel How-to, ad uso e consumo di linuxiani e non.

Alcuni potrebbero affermare che non è una cosa affatto nuova, ma, a mio parere, potrebbe essere cosa gradita e utile a molti, essendo pressoché sconosciuta al grande pubblico (anche degli smanettoni)...

A volte, se qualcosa va storto aggiornato il bios della proprio computer, questo può divenire completamente inutilizzabile, poichè, senza di esso, l'elaboratore non riesce a completare la fase iniziale di avvio (detta POST) e, quindi, l'avvio del sistema operativo.
In passato, spesso si doveva sostituire la scheda madre o ricorrere a stratagemmi complessi e delicati che richiedevano un'abilità tecnica non indifferente.
Oggi, invece, se possedete un scheda madre equipaggiata con bios phoenix potete avvalervi di una procedura di ripristino integrata. Infatti, grazie al Crisis Recovery Disk (in seguito CRD) è possibile ripristinare o aggiornare il bios corrotto del nostro pc facilmente, creando un floppy disk di avvio, il quale viene letto nonstante il bios danneggiato e permette di riprogrammare la eprom che lo contiene.

L'unica pecca di questo sistema è che bisogna equipaggiare il proprio pc di un lettore di floppy disk, anche esterno (usb), visto che non è compatibile con altri tipi di supporti (cd, pen drive, hdd esterni, ecc...).

Fatte le dovute premesse iniziamo.

Requisiti
  • Wine (Emulatore Windows)
  • Unzip
  • Un lettore di floppy disk (anche esterno)
  • Un floppy
  • Il bios da ripristinare
Procedimento

  • Installare, ove necessario le applicazioni richieste. Se avete Debian/Ubuntu digitate da terminale:
    sudo apt-get install unzip wine
  • Scaricate l'utility CRD da qui in una cartella temporanea.
  • Da terminale spostatevi nella cartella temporanea che avete creato ed estraete il file scaricato digitando:
    unzip 268076.exe
    Nonostante l'errore durante l'estrazione verrà creato il file CRDisk.IMA.
  • Inserire un floppy disk vergine all'interno del lettore e quindi digitare:
    dd if=CRDisk.IMA of=/dev/fdX
    dove "fdX" deve essere sostituito con il giusto device, di solito fd0 se interno. Nell'individuazione del nome del dispositivo potete aiutarvi con il comando "fdisk -l".
  • Quando dd avrà terminato, avremo creato il nostro CRD "generico". Nota: Agli utenti Windows basta: Aprire il file 268076.exe =>"Writing on floppy"=>Ok
  • Perchè funzioni, abbiamo bisogno di sostituire il file immagine del bios da caricare. Quindi se ne abbiamo già una copia di backup basta eliminare dal floppy il file "BIOS.WPH", copiare la nostra immagine al suo posto e rinominarla in "BIOS.WPH" con i seguenti comandi (spostatevi nel percorso del floppy):
    rm -r ./BIOS.WPHcp -r /percorso_immagine/NomeImmagine.xxx ./
    mv ./NomeImmagine.xxx ./BIOS.WPH
  • Se non avete una copia di backup del bios dovete cercare una versione compatibile con il vostro hardware su internet. Partite sempre dal sito del produttore dell'hardware.
  • Se avete un pc hp, purtroppo non potrete scaricare un'immagine da utilizzare direttamente, ma la troverete impacchettata in un eseguibile .exe non aderente allo standard zip. Qui ci viene in soccorso wine. Dopo aver scaricato l'aggiornamento del bios in una cartella temporanea digitate:
    wine NomeAggiornamento.exe
    dove solitamente il nome dell'aggiornamento inizia con s a cui seguono dei numeri (es. s345678.exe).
  • Procedete con l'installazione fino al suo termine. A programma installato dovrebbe verificarsi l'errore "Can not open driver Flash1.sys...", ma niente paura.
  • Il programma di installazione avrà creato nella directory di installazione di wine, nella subdirectory corrispondente al drive "C", una cartella di installazione contenente vari file tra cui uno con estensione .WPH che costituirà il nostro bios (nel mio caso /home/MioNick/.wine/c/SwSetup/SP37157)
  • Procedete come sopra.

Bene, il nostro floppy disk di ripristino è pronto!


La parte restante della guida è assolutamente identica sia per gli utenti Linux che Windows, ed essendo già stata scritta in modo magistrale sul forum di Hwupgrade.it dall'utente chandler8_2, che potete leggere in versione integrale a questo indirizzo
ho deciso di citarla testualmente, inclusi i post di completamento di altri utenti:
ATTENZIONE

Avete bisogno dell’ultimo bios funzionante sulla vostra motherboard per personalizzare tale dischetto. Il floppy infatti adesso contiene un bios generico che non funziona sulla vostra scheda. Scaricate il bios dal sito del costruttore ed estraetelo, questo crea una cartella temporanea che contiene un file .WPH, rinominatelo in BIOS.WPH e sostituitelo sul disco.

Adesso siete pronti.



Poiché il pc non effettua nemmeno la fase di post, il dischetto non verrà mai letto automaticamente, quindi bisogna forzare tale procedura.


Vi sono fondamentalmente due procedure: una combinazione di tasti e una Hardware key.



Combinazione di tasti

1. A pc spento, rimuovete la batteria, attaccate l’alimentatore da rete.

2. Tenete premuto Fn+B oppure Tasto Win+B

3. Tenendo premuto accendete il pc.

4. Sullo schermo non compare nulla, sembra tutto come prima.

5. La luce del floppy si accenderà, questo è segno che la procedura funziona.

6. Lasciate leggere il floppy, ci vogliono circa 2 min per finire la procedura.


7. Dopodichè il pc si riavvierà da solo

8. Ripetete la procedura dal punto 2 tre volte e dopo di ciò togliete il floppy e avviate normalmente.



Hardware key

1. A pc spento, rimuovete la batteria, attaccate l’alimentatore da rete.

2. Create dei ponti con pezzi di fili elettrici sottili nella porta parallela (schema1) oppure in quella seriale (schema 1)

3. Accendete il pc con i ponti inseriti.

4. Sullo schermo non compare nulla, sembra tutto come prima.

5. La luce del floppy si accenderà, questo è segno che la procedura funziona.


6. Lasciate leggere il floppy, ci vogliono circa 2 min per finire la procedura.

7. Dopodichè il pc si riavvierà da solo

8. Lasciate ripetete la procedura tre volte e dopo di ciò togliete il floppy, rimuovete i ponticelli e avviate normalmente.



In tale caso state attenti a creare i ponticelli, un falso contatto potrebbe definitivamente bruciare la vostra scheda madre.





schema1



Schema2




Le porte comuni sono parallela a 25pin e seriale a 9pin, gli schemi sono presi da un manuale che prevede anche connettori proprietari. Provvederò in seguito a sistemarli rendendoli generici.





Importante in entrambi i casi:


per spegnere il pc alla fine della procedura avete bisogno di staccare il cavetto di alimentazione. Questo va fatto nel momento in cui il pc si spegne per poi riavviarsi.

Farlo prima significa non completare il flash del bios e quindi avere un bios corrotto.

Un cane che si morde la coda



Tentate prima la procedura con la combinazione di tasti, se questa non funziona passate alla Hardware Key.



A questo punto il pc dovrebbe ricominciare a “vivere”, avete risolto uno dei problemi più difficili per un tecnico di pc e, non di ultima importanza, avete risparmiato molti soldi.


Mi raccomando state molto attenti a quello che fate.



Update: come mi hanno fatto notare più in basso non ho detto nulla riguardo alla mancanza del floppy sui portatili di ultima generazione.

Nemmeno il mio pc ha il floppy infatti ho dovuto comprare un floppy esterno usb. in effetti tutte le pagine che ho letto consigliano questo metodo, pare infatti che la procedura non funzioni ne da cd bootabile e nemmeno da chiavetta usb resa bootabile (anche se credo possa funzionare non ho mail provato, magari fate un tentativo e teneteci aggiornati).

Grazie ragazzi per avermi fatto notare questa mancanza



Update del 18/06/2007: A questo Link trovate un'altra guida in italiano. Sostanzialmente il procedimento è lo stesso, ci sono anche i file per creare il disco di boot. (Grazie a Carciofone per la segnalazione)



Update del 20/12/2007:



Quote:









Originariamente inviato da fraweb83
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Ho avuto lo stesso identico problema dopo aggiornamento al BIOS (phoenix) su Acer TravelMate 4100.



Contatto il centro assistenza



"Salve, non è possibile riprogrammare il bios, il costo della scheda madre è di 300€ + IVA".



Stavo per spedire il PC ma prima ho stampato la guida di "chandler8_2" ed ho provato e riprovato ma... nada.

Volete sapere perchè non andava?

Non riusciva a fare il boot da floppy USB.


Soluzione?????

Non bisognava usare i tasti FN+B o WIN+B ma bensì FN+ESC (su Acer).



Risultato:

Sto scrivendo questo messaggio dal PC perfettamente funzionante.



Update del 19/04/2008:




Quote:









Originariamente inviato da neorob
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Ciao, porto qui la mia esperienza per resuscitare un ACER ASPIRE 1360.



Premessa: ho aggiornato il BIOS alla versione 1.15 (preso dal sito dell'acer)con il risultato che il NOTEBOOK è ANDATO a causa di un bug nel BIOS. Quindi NON INSTALLATE LA VERSIONE 1.15 IN QUANTO è BUG-ATA (e non sono il solo a dirlo a quanto pare)




Problema: Riprogrammare il BIOS con il BootBlock (ovviamente!)



Soluzione:

Visto che tutte le COMBINAZIONI di TASTI sono INUTILI per ripristinare il bios con il bootblock e lo stesso con i ponti sulla parallela, bisogna:



1 - Smontare la tastiera (prima bisogna togliere il pannellino nero dove ci sono i tasti di servizio, tra cui quello per accendere e spegnere il pc, poi si smonta la tastiera che è su ad incastro, quindi forzate un po' senza paura di romperla!)



2 - più o meno al centro sotto la tastiera c'è un dipswitch (sono quattro specie di mini-interruttori). A pc spento mettiamo su ON l'interruttore numero 2. (anche qui è impossibile sbagliare, è tutto numerato e scritto!)




3 - rimontare la tastiera e il pannellino (basta che abbiano i cavi collegati alla scheda madre), collegare il lettore floppy USB ed inserirci il CRISIS FLOPPY con il vostro bios (io ho messo il 1.14 reperibile sul sito americano della acer) fate però attenzione per il bios: quando scaricate il file del BIOS, sono presenti due immagini. Dovete usare quella che va bene a voi basandovi sulla scheda video che il portatile monta. Se monta la nvidia, usate il file bios che comincia per EXTV, altrimenti se monta la scheda video VIA, usate l'altro. Ovviamente rinominatelo come bios.wht e copiatelo sul crisis disk.



4 - Accendere il pc. Sentirete i 3 beep con un intensità più elevata e il floppy che comincia a venire letto. Dopo pochi secondi il pc comincerà ad emettere dei beep, e continuerà finchè non ha programmato il BIOS (circa 5 - 10 minuti)



5 - Appena smette di emettere i beep (fastidiosi!), spegnete il pc, ripristinate l'interruttore che avevate messo su ON prima e rimontate il pc.



6 - Riavviate e il pc è resuscitato!




L'autore non si assume responsabilità dei danni provocati dall'esecuzione di tale procedura. Il contenuto di tale guida è facilmente reperibile in rete in lingua inglese, io ho solo unito informazioni di svariate fonti e tradotto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

salve ma wine si puo usare anke su windows xp?mi spiego meglio ho un portatile hp nx8220 e se scarico il bios dal sito del produttore il file è un .exe!come faccio a prendere il file bios.wph e sostituirlo a quello che ho creato nel floppy???

Dott.Hack ha detto...

Ciao Martina,

scusa l'attesa, ma per problemi il troppo lavoro non posso guardare il blog da troppo tempo...

In Windows xp i file .exe sono direttamente eseguibili, ma spesso questi programmi sono da usare da prompt dei comandi che puoi far partire da: start=>esegui=>digita "cmd"=>invio

Se non conosci il vecchio dos può essere compicato, ma generalmente viene sempre fornita una documentazione adeguata.

Spero di esserti stato utile.

Tienimi aggiornato.

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